La storia
La storia di Cisterna di Latina
La storia del nome
E’ intorno al IX secolo che il nome di Cisterna inizia ad apparire nei documenti; si parla di Cisterna Neronis probabilmente perchè l’imperatore Nerone fece costruire una cisterna che tuttora è esistente nei sotterranei di Palazzo Caetani; in altri documenti appare Torre di Cisterna; dopo l’unità d’Italia compare il nome Cisterna di Roma e nel 1934 con la nascita della provincia di Littoria, il comune prende il nome di Cisterna di Littoria. Dopo il 1946, il nome, troppo legatoal regime fascista, fu mutato in Cisterna di Latina.
Lo stemma
Lo stemma rappresenta tre torri perché lungo la via Appia sorgevano delle “Stazioni “ che garantivano ristoro ai viaggiatori. Il luogo in cui sorgeva una di queste stazioni (I sec A.C.) era chiamato Tres Tabernae per la presenza di tre locande dove avveniva il cambio dei cavalli. L’area archeologica di Tres Tabernae si trova lungo la via Appia al Km 58. Da fonti storiche sappiamo che qui vi soggiornò Cicerone che cita Tres Tabernae in tre lettere inviate a Attico nel 61 e 59 A.C. Anche San Paolo soggiornò per una notte a Tres Tabernae nel 62 d.C. poco prima di essere decapitato Roma. Col passare degli anni Tres Tabernae divenne un fiorente centro abitato ma dopo il IX secolo I documenti non ne parlano più; si suppone che gli abitanti si spostarono in luoghi più sicuri a causa dell’avanzare della palude.
C'era una volta la palude
Fino alle soglie degli anni Venti la palude regnò sovrana, Cisterna confinava con Terracina ed era definita la “Patria dei Butteri” per numero di presenza ed abilità dei rudi mandriani a cavallo e nomi carichi di lugubri richiami individuavano le località: Pantano d’Inferno, Pantano della Morte, la Femmina Morta, Caronte, Piscina della Tomba. L’attività vera e propria di bonifica iniziò nel 1927. Cisterna fu il centro organizzativo della grande bonifica; giunsero lavoratori da ogni parte d’Italia , in particolare dal Nord. Alle famiglie che collaborarono vennero dati in cambio i poderi del territorio.
Di pari passo si svolgeva l’attività tendente a migliorare le condizioni di vita, con la creazione di centri per la profilassi che combattevano con il chinino la terribile zanzara anofele che Angelo Celli e Giambattista Grassi avevano studiato aprendo, infine, scuole che seguirono l’opera di apostolato che aveva svolto Giovanni Cena, scrittore e poeta piemontese che ha operato nel sociale battendosi in particolare per il processo di alfabetizzazione delle popolazioni più povere dell’Agro Pontino.
Il Plesso della nostra Scuola Primaria è intitolato a Giovanni Cena. Questa “vecchia scuola elementare” fu la prima a nascere a Cisterna e la campana che tutt’oggi è posta all’ingresso principale è la stessa che si trovava nella prima scuola di Casal delle Palme del 1921.
La Seconda Guerra Mondiale
Durante la Seconda Guerra Mondiale Cisterna subì la distruzione quasi totale; la guerra la rese un cumulo di crateri e macerie, dai quali risorse, orgogliosa della medaglia d’argento che le venne consegnata il 4 novembre 1959.